All’insegna del miglioramento del comfort durante il riposo, negli ultimi anni anche sul mercato italiano i topper sono diventati di uso comune. Si tratta di complementi da appoggiare sulla superficie del materasso e hanno la funzione di migliorare il comfort di contatto personalizzando ulteriormente l’intero sistema per dormire.
Il comfort si sa, è una questione del tutto soggettiva. Ciò che funziona per un soggetto non è detto che vada bene per un altro. Variabili come peso, altezza e sesso influiscono nella scelta del materasso e nella percezione del comfort.
Studi approfonditi di ergonomia provano che i soggetti con una corporatura più massiccia esercitano una maggior pressione sulla superficie del materasso producendo una flessione considerevole in profondità; al contrario per i soggetti con una corporatura più minuta sono gli strati del materasso che sono più in superficie ad influire sulla percezione di benessere e comfort ergonomico.
Topper: come sono fatti e quali sono i vantaggi.
Il topper è un vero e proprio materassino che viene poggiato sul materasso. Ha uno spessore di almeno 5 centimetri con imbottitura in tecnofibra o fibra naturale abbinata a strati in viscoelastico termosensibile, oppure in schiuma a base gel o in schiuma di lattice o persino con piccole molle insacchettate indipendenti.
Spesso sono sfoderabili e più facilmente lavabili rispetto ad un materasso.
La sovrapposizione degli elementi - materasso + topper - permette di ottenere un sistema per dormire dall’elasticità e portanza progressiva.
Ad esempio chi necessita di un materasso a portanza rigida per un corretto sostegno della schiena ma lo trova troppo “duro”, può abbinare un topper soffice, per ottenere così un sistema per dormire capace di rispettare la naturale fisiologia della colonna vertebrale, senza però rinunciare alla piacevole sensazione di distensione muscolare al contatto con lo strato avvolgente posizionato in superficie.
Per chi è indicato?
Per le sue caratteristiche il topper risulta essere un’ottima soluzione temporanea o a lungo termine, permettendo un’agevole intercambiabilità e una personalizzazione del sistema per dormire. Sono ideali quando si vuole modificare leggermente il comfort del materasso, senza arrivare a sostituirlo. Ad esempio sono indicati per coloro che sono costretti a letto per breve tempo a seguito di malattie o infortuni. Ma aiutano anche ad alleviare la fatica del corpo che cambia per le future mamme durante i mesi di gestazione. Per le persone anziane sono invece un ottimo rimedio per attenuare i dolori articolari dovuti al tempo che passa. Essendo poi più facilmente lavabili di un materasso, possono essere la soluzione ideale per chi soffre di forme di allergia.
Ma il topper è anche una soluzione anche a lungo termine per chi acquista un materasso nuovo e vuole ottenere il massimo comfort possibile. La personalizzazione del sistema letto si ottiene abbinando il topper con la tipologia del materasso preferita e più consona alle esigenze personali. In questo modo, se non si riesce a massimizzare il comfort con il solo materasso standard, il topper viene in aiuto.
Ovviamente le combinazioni che si possono fare sono davvero tante e i rivestimenti all’avanguardia del tessile per letto perfezionano il benessere del nostro sonno. Filati innovativi che facilitano la traspirazione corporea e l’equilibrio termo-igrometrico, contrastano la formazione di sgradevoli odori e di batteri.
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