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Tra le tipologie con la struttura di sostegno a monoblocco c’è il materasso in schiuma di lattice la cui caratteristica principale è di assolvere contemporaneamente la funzione di sostegno e quella di comfort. Un’altra proprietà del lattice è la sua capacità di accogliere il corpo e di adattarsi alle sue forme. Grazie infatti alla proprietà di resilienza, il lattice resiste agli urti e sopporta grandi deformazioni per poi ritornare alla sua forma originaria.
L'anima del materasso è costituita da alveoli presenti solo da un lato oppure passanti da un lato all’altro, realizzati durante il ciclo di produzione, che consentono di creare un sostegno modulato a zone con portanza differenziata per assicurare al corpo il massimo comfort ergonomico.
Gli alveoli sono fori la cui grandezza può variare da 15 a 50 mm di diametro. Vengono distribuiti in modo da influire sulla elasticità del nucleo di sostegno in relazione alle sollecitazioni esercitate dal peso del corpo: le parti pesanti di questo, come per esempio la schiena o le anche, necessitano di una zona a maggior portanza e spinta verso l’alto, mentre la zona in corrispondenza delle spalle oppure dei piedi dovrà essere calibrata per essere più elastica e morbida. Nei materassi di maggior pregio le diverse zone a pressione differenziata si distinguono oltre che per il numero di alveoli presenti anche per il loro diverso diametro. La durezza e la densità del nucleo di sostegno di un materasso in schiuma di lattice sono caratteristiche strettamente collegate tra loro: all’aumentare della densità, aumenta anche il grado di durezza, il che comporta poter raggiungere diversi livelli di comfort.
Un’altra fondamentale funzione degli alveoli è di facilitare la circolazione dell’aria a favore della salubrità e del comfort termo-igrometrico. Facilitano infatti l’evaporazione dell’umidità e lo smaltimento del calore che si accumulano nel corso della notte. Test di laboratorio hanno confermato queste spiccate doti di traspirabilità che sono alla base delle proprietà antibatteriche.
Il lattice può essere di origine naturale, di sintesi oppure un mix tra i due. Il lattice naturale è ottenuto dalle piante della famiglia delle Euforbiacee coltivate in Malesia, Indonesia e foresta amazzonica, mentre il lattice di sintesi è una molecola riprodotta in laboratorio ed è ottenuta da polimeri di origine sintetica.
Nei materassi di buona o ottima qualità manifatturiera, il nucleo in lattice è protetto da una sottofodera sfoderabile e lavabile. La protezione preserva il nucleo dalla polvere e dai processi di ossidazione del materiale e consente di mantenere costante il livello di igiene generale del materasso.
Per tutelare i consumatori, i rivenditori e gli stessi produttori, con la Circolare nr.782684 diramata nel 2001 il Ministero delle Attività Produttive ha definito il “corretto utilizzo del termine lattice sui materassi e mobili imbottiti”, offrendo così una maggior chiarezza al mercato e scoraggiando il diffondersi di manufatti di dubbia fabbricazione e provenienza.
Tutte le caratteristiche sopra descritte sono comprovate dalla certificazione del Consorzio, che oggi grazie al metodo della Qualità Stellata può avvalersi di un ulteriore livello di valutazione, più dettagliato perché allargato agli aspetti che riguardano la salute, la sicurezza di utilizzo, i materiali di costruzione, la cura manifatturiera e l’adempimento degli aspetti legislativi. Il valore complessivo del materasso è espresso dal numero di stelle attribuito, da un minimo di tre ad un massimo di sei.
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Ecco di seguito le caratteristiche salienti alcuni esempi-tipo di materassi in schiuma di poliuretano, certificati dal Consorzio e valutati col metodo della Qualità Stellata.
Materasso Promessa_Somnium by Imaflex
