Il lattice è un materiale con una particolarità molto interessante per la costruzione dei materassi: grazie alle sue qualità intrinseche, permette di avere comfort e sostegno al tempo stesso. Il lattice può essere naturale (una secrezione di alcune piante tropicali) oppure di sintesi (molecola riprodotta in laboratorio). Quest’ultimo è meno elastico di quello naturale, ma anche più stabile, perché non soggetto alle fluttuazioni qualitative e quantitative tipiche di un prodotto naturale.
Il materasso in lattice accoglie adeguatamente il corpo senza generare pressioni. E’ ideale per coloro che prediligono materassi con una spiccata elasticità e resilienza: il lattice asseconda in modo armonico i vari gradi di pressione generati dal peso del corpo, compensandone immediatamente ogni variazione.
Per migliorare le perfomance, il sostegno può essere strutturato a zone dalla portanza differenziata per una risposta calibrata alle diverse parti del corpo. Inoltre la combinazione tra strati in lattice con schiume viscoelastiche a lenta memoria, oppure con schiume poliuretaniche a base gelatinosa formano strutture di sostegno dalle ottime capacità di modellazione alle forme del corpo.
Il materasso in lattice per l’elevata permeabilità all’aria e all’acqua, necessita di una base d’appoggio che permetta la ventilazione e lo smaltimento dell’umidità che il corpo umano produce nel sonno: la base ideale è la rete a doghe di legno con una larghezza dei listelli non inferiore a 7 cm. Le reti con movimento alza testa e alza piedi esaltano il comfort del materasso in lattice.
Vediamo come è la struttura tipo di un materasso in lattice: