Per chi si adagia su un letto, il cuscino è il primo elemento su cui si concentra la sensazione di comfort o di disagio. E' il complemento del letto che non va assolutamente sottovalutato perchè un cuscino non adatto interferisce sulla qualità del sonno.
Ma come scegliere il cuscino giusto e quali sono le caratteristiche da considerare in fase di scelta?
Il cuscino deve potersi adattare al profilo della testa e del collo, assicurando al contempo un sostegno ottimale alla zona cervicale, in modo che la spina dorsale mantenga la sua naturale curvatura ed i muscoli del collo e delle spalle possano rilassarsi. Il cuscino dunque non deve essere nè troppo alto, nè troppo basso, per evitare posture non corrette e rigidità muscolare.
I cuscini sono disponibili nella forma tradizionale a "saponetta" o nella forma ergonomica, quest'ultima forma è idonea per sostenere adeguatamente la zona cervicale.
I materiali impiegati per la fabbricazione dei guanciali sono molto diversificati, e molte volte vengono usati in combinazione tra loro per sfruttare in modo sinergico le caratteristiche peculiari di ciascun componente.
Per garantire un microclima ideale è bene che il cuscino abbia buone caratteristiche di traspirabilità, mentre dal punto di vista dell’igiene è preferibile che venga protetto da federe perfettamente lavabili ad acqua. È comunque è consigliabile sostituirli dopo qualche anno di utilizzo.
Cuscini ergonomici sagomati per sostenere la zona cervicale del collo
I materiali più utilizzati per le anime dei cuscini sono: lana e piume, fibre sintetiche, molle, schiume di lattice e schiume poliuretaniche.
Vediamo nel dettaglio di capire le loro caratteristiche:
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