Il cuscino, come il materasso, gioca un ruolo fondamentale per il nostro riposo.
E’ proprio al cuscino che spetta il compito di riempire lo spazio che si crea tra testa/collo/spalle (il tratto cervicale della colonna vertebrale) e il materasso, offrendo il giusto sostegno nel rispetto delle curve fisiologiche della colonna vertebrale.
Ne esistono di numerose tipologie, realizzate con materiali differenti e dalle performance particolari.
Ma che caratteristiche hanno i diversi modelli?
Innanzitutto, i cuscini possono essere raggruppati in due grandi categorie:
- cuscini tradizionali
- cuscini ergonomici.
I cuscini ergonomici sono stati progettati per sostenere adeguatamente la cervicale. La scorretta posizione della testa durante il sonno infatti può provocare rigidità e indolenzimento ai muscoli del collo e delle spalle, malessere più frequente per chi dorme prono (a pancia in giù) e con la testa girata da un lato.
Tipologie e forme differenti di cuscino
I materiali impiegati per la fabbricazione dei guanciali sono diversi e molte volte vengono usati in combinazione tra loro per sfruttare in modo sinergico le caratteristiche peculiari di ciascun componente. I più utilizzati sono: lana, piume, fibre sintetiche, molle, schiume di lattice e schiume poliuretaniche.
- La lana e le piume sono prodotti naturali, possiedono buone caratteristiche di elasticità, di traspirabilità e di termoregolazione e vengono sottoposti a trattamenti anti-tarme.
- In particolare il piumino d’oca è molto leggero, soffice e conferisce al guanciale un’eccellente voluminosità. Normalmente il piumino viene utilizzato in combinazione con le piumette per migliorare la portanza del guanciale; in questo modo il cuscino assicura un grande comfort, adattandosi agevolmente al profilo del collo e della testa e riducendo così i punti di pressione. Le piume utilizzate per i cuscini sono igienicamente idonee per il loro impiego.
- Le fibre sintetiche più utilizzate sono le fibre in poliestere che presentano ottime caratteristiche di anallergicità. Sono elastiche, traspiranti e termoregolanti, conferiscono al guanciale un tatto morbido ed uniforme.
- I guanciali a molle hanno l’anima costituita da una serie di piccole molle d’acciaio, ognuna delle quali è singolarmente insacchettata e non è solidale con quelle vicine, pertanto non si influenzano reciprocamente. Si ottiene un guanciale che ha una buona portanza ed ottime caratteristiche di traspirabilità.
- Le anime in schiuma di lattice possono essere ottenute dal lattice naturale, dal lattice sintetico o dalla combinazione di naturale e sintetico. La formatura avviene in stampi, così da poter ottenere nuclei modellati in base ai requisiti ergonomici richiesti dai cuscini cervicali. Anche la superficie di contatto è strutturata con fori passanti e varie bugnature in modo tale da favorire la dispersione dell’umidità che si accumula all’interno del cuscino.
- Le schiume poliuretaniche e viscoelastiche, analogamente alle schiume di lattice, sono materiali cellulari soffici, elastici, antibatterici e facilmente modellabili. Quanto più una schiuma è costituita da celle grandi ed aperte, tanto più risulta essere elastica. Inoltre la maggior apertura della struttura cellulare favorisce una maggiore permeabilità all’aria, quindi una maggiore traspirabilità. In particolare le schiume viscoelastiche - Memory , si deformano sotto l’azione della pressione e del calore del corpo, modellandosi perfettamente al profilo della zona cervicale eliminando i punti di pressione.
Le anime dei cuscini sono rivestite generalmente con tessuti in fibra naturale, con tessuti in tecnofibre innovative, o con un mix di entrambe; si tratta di tessuti morbidi al contatto e in grado di favorire la traspirazione del calore e dell’umidità che si accumula durante il riposo notturno, restituendo una piacevole sensazione di freschezza ed igiene.
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