Si fa un gran parlare oggi di qualità, includendo in essa tutti quegli aspetti della vita di ogni giorno che dovrebbero portare in generale a risultati migliori in termini di sicurezza, rispetto ambientale, responsabilità sociale: dunque tutto quello che consente di costruire una vita migliore per noi e per chi verrà dopo di noi. In questa logica sono fortemente coinvolti i prodotti d’uso quotidiano, soprattutto quelli che hanno maggiore influenza sul benessere di chi li utilizza, come i materassi.
Acquistare un materasso di qualità, che sia cioè progettato e prodotto secondo tutti i dettami previsti dalle norme volontarie e cogenti vigenti sul mercato europeo e che nello stesso tempo consenta di soddisfare le scelte personali di ciascun acquirente, è quindi un diritto che deve essere garantito a chiunque, a prescindere dalla competenza, dalla preparazione tecnica e dalla capacità di spesa.
Per questo occorre mettere il consumatore nelle condizioni di poter prendere una decisione comunque garantita per quanto riguarda la qualità generale del materasso da acquistare, lasciandogli ampia libertà di valutazione in merito alle caratteristiche che più lo soddisfano: che opti per un materasso a molle piuttosto che in lattice o poliuretano, deve in ogni caso essere sicuro che qualunque tipologia scelga avrà garantite le qualità di base che un materasso deve avere.
Proprio a questo serve la Certificazione di Qualità del Consorzio, che passa attraverso la valutazione dei processi gestionali e produttivi della singola azienda, il superamento dei test di laboratorio previsti per ogni specifico prodotto.
Il Marchio Collettivo, e cioè il segno distintivo riprodotto su ogni etichetta cucita sui materassi che hanno la certificazione del Consorzio, serve a contraddistinguere i singoli prodotti nelle loro caratteristiche intrinseche, e cioè l’origine italiana dell’azienda produttrice, la natura dei materiali con cui sono realizzati, che devono essere idonei e sani, e la qualità in linea con gli standard qualitativi previsti dal Regolamento d’uso del Marchio Collettivo per la progettazione, validazione e produzione del singolo materasso.
La certificazione di qualità del Consorzio è l’unico criterio valido di valutazione sul mercato?
Certamente no, ciascun produttore può seguire un proprio criterio e comunicarlo liberamente.
E’ anche vero però che quello utilizzato dal Consorzio è oggettivo essendo avvalorato da un ente senza scopo di lucro e, attraverso il nuovo metodo chiamato Qualità Stellata, riesce ad offrire un quadro di valutazione complessivo estremamente variegato ed esaustivo.
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