Ho la necessità di acquistare un nuovo materasso, ma quale tipo mi consiglia? Quale scegliere tra i mille in offerta?
E’ la situazione tipica in cui si trova il consumatore quando ha deciso di rinnovare il suo sistema letto. Gli servono informazioni semplici ma precise per scegliere il materasso giusto di cui non dovrà pentirsi a breve termine. Al rivenditore dunque compete il ruolo importante di correggere o completare le informazioni che il consumatore ha raccolto in rete o consultando gli amici, o piuttosto dare le cognizioni di base fondamentali per una scelta consapevole.
Ecco dunque in sintesi un utile sommario dei consigli da offrire a chi vuole sostituire il vecchio materasso e scegliere il tipo più adatto per sé e magari per il proprio partner.
Il materasso deve dare ospitalità al corpo garantendogli corretto appoggio e libertà di movimento. Le sue dimensioni quindi devono essere sufficientemente abbondanti: la sua larghezza deve essere maggiore di 40 cm rispetto alla larghezza delle spalle e la lunghezza maggiore di almeno 20 cm rispetto a quella del corpo.
Il completo rilassamento dei muscoli durante il sonno determina un diverso peso delle singole parti del corpo: testa + collo, torace, braccio + avambraccio + mano, addome + bacino + fianchi, coscia, polpaccio e piede. Il maggior sostegno deve essere assicurato alle sezioni più pesanti, e cioè il tronco e il bacino, che pesano rispettivamente il 30% e il 26% (dati NASA – 2000). L’ampiezza della superficie di contatto e la qualità delle distribuzioni delle pressioni sono condizionate dalla statura e dal peso della persona, fattori che interagiscono con le zone di accoglienza del materasso. Con un materasso troppo rigido il peso del corpo non è distribuito in modo omogeneo, il che provoca un aumento delle forze di taglio e di pressione concentrate, con difficoltà di mantenimento di una posizione stabile; di contro una zona di contatto troppo grande, induce il corpo ad affondare profondamente nel materasso limitando anche in questo caso la mobilità del corpo. In più una zona ampia di contatto influenzerà la traspirazione corporea creando la sgradevole sensazione di una superficie sudaticcia.
La posizione assunta nel sonno dalle persone è per il 5% prona, per il 30% supina e per il 65% laterale (Studio De Koninck 1992). Soprattutto gli anziani preferiscono dormire di lato e cambiano spesso posizione. In ogni caso il materasso di qualità deve consentire la naturale forma sinusoidale della colonna vertebrale favorendo posture corrette a beneficio della salute della schiena e del rilassamento della muscolatura. Può capitare tuttavia che occorra un breve periodo di adattamento al nuovo materasso, a volte anche un paio di settimane: durante questo primo periodo di “rodaggio” può capitare che si avverta una iniziale sensazione di peggioramento del livello di comfort, che passa del tutto per cedere il posto ad una piacevole sensazione di confortevolezza una volta fatta l’abitudine al nuovo supporto.
Esistono delle norme europee in tema di sicurezza che un materasso di qualità deve rispettare e che vengono certificate e riportate sul materasso stesso. La gradevolezza complessiva del prodotto inoltre deve consentire al consumatore di trarne il miglior beneficio, soddisfacendo tutte le sue principali aspettative, sia per un uso domestico, sia per un uso sanitario. Va detto che un sonno di qualità si ottiene combinando tra di loro gli elementi che compongono il sistema letto: un buon materasso infatti non potrà mai funzionare bene se appoggiato sopra ad una rete troppo cedevole e allo stesso modo un buon piano di appoggio non è la garanzia assoluta di un riposo ristoratore se il materasso non è confortevole.
Le caratteristiche antiallergiche assumono rilevante importanza nel caso di soggetti particolarmente sensibili per esempio agli acari della polvere. Di grande aiuto possono essere tessuti di rivestimento che riescono a mantenere la concentrazione di acari sotto la soglia critica dei 100 acari per grammo di polvere. Sono inoltre idrorepellenti, combattono la formazione di cattivi odori e sono facilmente lavabili ad acqua.
Quelle cha abbiamo descritto sono le caratteristiche costruttive e prestazionali che contraddistinguono un materasso di qualità, così come viene certificato dal Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità. Test di laboratorio eseguite secondo norme vigenti o protocolli accreditati, una attenta analisi delle materie prime impiegate e dei processi produttivi utilizzati consentono al Consorzio di far arrivare al consumatore materassi di qualità garantita, così come dimostrato dalla etichetta che correda ciascun materasso certificato e proposto alla vendita. E’ questo il miglior aiuto che possa essere portato ai tre principali protagonisti del mercato: al consumatore per effettuare una scelta sicura e adeguata; al rivenditore per poter guidare con sicurezza il consumatore tra le diverse opzioni possibili; al produttore per poter offrire sul mercato manufatti di qualità riconosciute e affidabile.
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