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Si va dalla schiuma ad alta resilienza a quella viscoelastica o a lenta memoria (Memory), o ancora dalla schiuma gel poliuretanica a quella a base d’acqua oppure con materie prime derivanti da sorgenti rinnovabili come la soia. Ma le sue caratteristiche ne fanno comunque un elemento molto prezioso per la realizzazione di un materasso, da utilizzare sia come struttura di sostegno, sia come strato ammortizzante per accentuare il comfort complessivo.
In ogni caso i poliuretani possono essere a cellula aperta o chiusa: la differenza è che più la cellula è aperta, più aria circola all’interno del materasso. Il vantaggio, facilmente intuibile, è che il calore e l’umidità che si accumulano durante la notte vengono più facilmente smaltiti. Inoltre i poliuretani a cellula aperta offrono un maggior livello di elasticità.
Oggi la tecnologia consente di produrre masselli in schiuma di poliuretano molto sofisticate a basso impatto ambientale. Per esempio è possibile realizzare delle canalizzazioni interne o superficiali di ventilazione che favoriscono l’espulsione dell’umidità assorbendo nello stesso tempo aria fresca: il materasso così “respira” più agevolmente e favorisce il comfort termo-igrometrico.
O ancora è possibile creare diverse zone a portanza differenziata, in grado cioè di rispondere diversamente alle sollecitazioni di compressione esercitate dalle varie parti del corpo: bacino e busto ad esempio pesano di più di gambe e braccia e quindi vanno sostenuti con maggior resistenza.
Adattarsi alla forma del corpo e accoglierlo correttamente, senza generare punti di pressione locale è una delle caratteristiche più apprezzate della schiuma di poliuretano.
Le doti di traspirabilità, resilienza, flessibilità e resistenza descritte sono sempre presenti anche se con diverse gradazioni di intensità nei materassi in poliuretano.
Queste caratteristiche sono comprovate dalla certificazione del Consorzio, che oggi grazie al metodo della Qualità Stellata può avvalersi di un ulteriore livello di valutazione, più dettagliato perché allargato agli aspetti che riguardano la salute, la sicurezza di utilizzo, i materiali di costruzione, la cura manifatturiera e l’adempimento degli aspetti legislativi.
Il valore complessivo del materasso è espresso dal numero di stelle attribuito, da un minimo di tre ad un massimo di sei.
Ecco di seguito le caratteristiche salienti di quattro esempi-tipo di materassi in schiuma di poliuretano, certificati dal Consorzio e valutati col metodo della Qualità Stellata.
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