Perché un Consorzio di produttori di materassi di qualità?
Il Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità è nato nel 1988 per rispondere alla domanda di qualità di un consumatore sempre più attento alla propria salute. L’attenzione al benessere fisico e la ricerca di maggior comfort hanno coinvolto inevitabilmente anche il sonno, aspetto di primaria importanza visto che dedichiamo al riposo notturno un terzo della nostra vita.
In questo, il consumatore oggi come 34 anni fa, non si accontenta di un materasso qualsiasi, ma esige prodotti confortevoli dalle spiccate prestazioni funzionali e idonei a soddisfare le esigenze personali.
Negli ultimi anni il processo di acquisto è cambiato in considerazione del fatto che il consumatore oggi dispone di più canali da cui raccoglie informazioni accurate e dettagliate sulle caratteristiche tecniche e funzionali del prodotto di qualità e sui relativi prezzi di vendita, in primis il Web, per concludere poi l’acquisto laddove è più comodo.
In questo panorama l’attività trentennale del Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità, che non persegue scopi di lucro, oltre a promuovere e appoggiare lo sviluppo qualitativo e l’innovazione dei prodotti, ha svolto un ruolo di salvaguardia per una corretta informazione ponendo al centro il consumatore. L’informazione tecnico-commerciale e la divulgazione scientifica sono infatti uno dei pilastri su cui si fonda l’attività consortile con l’obiettivo appunto di tutelare il consumatore finale.
Grazie ai canali di comunicazione del Consorzio (sito Web, newsletter, canali social) il consumatore ha a disposizione informazioni sulle tipologie di materasso e i relativi accessori del sistema letto, può approfondire le tematiche sul sonno di qualità, oltre poter scaricare delle vere e proprie guide con i consigli per dormire bene e per un acquisto corretto e consapevole.
Cosa garantisce il Marchio Collettivo di Qualità?
Il Marchio svolge una funzione di certificazione degli standard tecnico-qualitativi imposti dal Regolamento d’uso del marchio qualità dei prodotti e il Consorzio, che ne è titolare, è il suo garante. Il Consorzio è infatti tenuto ad effettuare una serie di controlli al fine di garantire la conformità alle specifiche stabilite dal Regolamento d’uso del marchio oltre alla conformità alle normative vigenti sui materassi.
Sintesi del marchio di qualità è l’etichetta tessuta, numerata e cucita al materasso, segno distintivo che garantisce l’origine, la natura e qualità comprovata del prodotto.
Una ricerca condotta una decina di anni fa da EBIA (European Bedding Industries Association) sulle aspettative del consumatore europeo nei confronti del materasso e del sonno, ha rilevato che solo il 20% degli intervistati considera buono un materasso affidandosi unicamente alla popolarità del marchio del produttore, mentre il 75% pensa che un materasso è buono se è dotato di un marchio che ne certifica la qualità in modo indipendente o per mezzo di un’associazione di consumatori.
Marchio Collettivo e Marchio di Certificazione. Qual’ è la differenza?
Il marchio collettivo è un segno distintivo che serve a contraddistinguere prodotti di più imprese per la loro specifica provenienza, natura o qualità, svolgendo una funzione di garanzia del prodotto secondo un Regolamento specifico, che deve essere depositato insieme alla domanda.
I marchi collettivi sono marchi utilizzati da una pluralità di imprenditori diversi dal titolare che, generalmente, non lo utilizza. Il titolare può essere qualunque soggetto svolga l’attività e nel disciplinare devono essere previsti gli standard qualitativi previsti ed i relativi controlli, nonché l’indicazione del soggetto deputato al controllo stesso.
Oltre al marchio del Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità, ne sono un esempio anche Pura Lana Vergine, Vero Cuoio, Bancomat, Grana Padano.
L’art. 11 del Codice della Proprietà industriale stabilisce i soggetti che possono ottenere la registrazione di marchi collettivi che hanno la facoltà di concedere in uso a produttori o commercianti. Tali soggetti sono le persone giuridiche di diritto pubblico e le associazioni di categoria di fabbricanti, produttori, prestatori di servizi o commercianti, escluse le società per azioni, in accomandita per azioni e le società a responsabilità limitata.
Il marchio di certificazione è un nuovo tipo di marchio introdotto dal d.lgs. 15/2019, il cui scopo è certificare determinate caratteristiche di prodotti e di servizi, secondo un regolamento specifico che deve essere depositato insieme alla domanda.
Ne sono un esempio IMQ, DNV, TüV, Ecolabel, Rina Ente Navale Italiano.
L’art. 11 bis del Codice della Proprietà Industriale definisce i soggetti legittimati a ottenere la registrazione del marchio di certificazione, con il fine di garantire l'origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi, individuandoli nelle persone fisiche o giuridiche, tra cui istituzioni, autorità e organismi accreditati ai sensi della vigente normativa in materia di certificazione, a condizione che non svolgano un'attività che comporti la fornitura di prodotti o servizi del tipo certificato. Il titolare del marchio di certificazione ha l’obbligo di neutralità in relazione agli interessi dei fabbricanti dei prodotti o dei fornitori dei servizi che certifica.
->Leggi: "Scegliere il materasso di qualità: Qualità Stellata e qualità globale"
->Leggi: "I vantaggi di un materasso Made in Italy"