I campi elettromagnetici sono presenti ovunque, anche in camera da letto. Bisogna certo fare attenzione e prendere alcune precauzioni, ma senza avere timore dei materassi a molle. Le molle infatti sono realizzate con metalli non attraversati da corrente e non possono di conseguenza generare un campo elettromagnetico. Le molle inoltre sono circondate da strati di materiali isolanti, imbottiture e tessuti che garantiscono una schermatura per un eventuale “effetto rimbalzo” di onde elettromagnetiche emesse da apparecchi esterni.
I campi elettromagnetici in casa
Anche se non ce ne rendiamo conto siamo in contatto diretto con apparecchi che emettono onde elettromagnetiche tutto il giorno, anche in casa: telefono cellulare, tablet e smartphone, forno a microonde e altri elettrodomestici, televisore, stereo e router wi-fi. I campi elettromagnetici sono radiazioni non ionizzanti: sono cioè forme di radiazioni elettromagnetiche che, al contrario delle radiazioni ionizzanti, non possiedono l’energia sufficiente per modificare il tessuto cellulare umano. Il principale effetto biologico della penetrazione delle onde elettromagnetiche nel corpo umano è il riscaldamento dei tessuti; tuttavia i livelli di onde a cui siamo normalmente esposti, per esempio mentre guardiamo la televisione o lavoriamo al computer, sono talmente bassi che questo fenomeno è praticamente nullo. Resta da verificare scientificamente quanto possa venire danneggiato il fisico quando è esposto a basse emissioni per periodi prolungati. Attualmente non sono noti effetti sulla salute causati dall'esposizione a lungo termine. Studi di correlazione tra esposizione a campi elettromagnetici e aumento del rischio di cancro sono ancora in corso. Finora però le numerose ricerche non hanno fornito prove al riguardo.
A cosa dobbiamo fare attenzione in camera da letto, un luogo dove passiamo gran parte del nostro tempo quando siamo a casa?
Innanzitutto niente paura per i materassi a molle: le molle presenti nell’anima di un materasso sono realizzate con metalli non attraversati da corrente e non possono quindi generare un campo elettromagnetico. Per generare campi elettromagnetici le molle dovrebbero essere realizzate con materiali magnetici, ferromagnetici, oppure con due metalli diversi a contatto tra loro in modo da generare una debole corrente elettrica. Non c'è alcun pericolo in questi termini legato alle molle del materasso, né a qualsiasi metallo che riveste i nostri letti. Inoltre strati di materiali isolanti, imbottiture e tessuti che circondano le molle servono da schermatura per un possibile “effetto rimbalzo” di onde elettromagnetiche emesse da apparecchi esterni e per un effetto fotoelettrico (emissione di elettroni da una superficie, solitamente metallica, quando questa viene colpita da una radiazione elettromagnetica).
Alcuni consigli per limitare il rischio di esposizione ai campi elettromagnetici in camera da letto