La conformità al Regolamento del marchio collettivo dovrà essere dimostrata tramite evidenze oggettive raccolte per mezzo di colloqui con il personale, attraverso l’analisi di documenti e l’osservazione di come vengono svolte le attività gestionali del sistema Qualità.
L’Audit è uno strumento che serve per verificare che le attività siano condotte in modo corretto e che i processi siano progettati in modo da essere conformi ai requisiti contrattuali. Vengono analizzati tutti gli aspetti, tecnici e organizzativi che possono essere determinanti per dimostrare la capacità dell’azienda di fornire con regolarità un prodotto che soddisfi i requisiti del cliente, e quelli cogenti applicabili al prodotto stesso. Grande importanza viene data all’analisi dei comportamenti dei dipendenti per poter valutare il grado di consapevolezza e di conoscenza delle problematiche della qualità e della riduzione del rischio di non-conformità.
La realizzazione della Qualità, come piena e sostanziale capacità di soddisfazione dei bisogni e delle aspettative espresse ed implicite del Cliente, è un obiettivo “strategico” per il Consorzio.
L’audit rappresenta per l’azienda il momento centrale dell’iter di adesione al Consorzio in occasione del quale, oltre all’accertamento dell’efficacia del Sistema Gestionale, l’azienda può trarre profitto dalle osservazioni e commenti formulati dagli auditor. Le attività di audit riguardano principalmente i processi che rivestono maggiore criticità rispetto alla capacità di soddisfacimento dei requisiti del cliente, del Consorzio ed il rispetto dei requisiti cogenti per il prodotto/servizio.
Il Regolamento del Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità (CPIMQ) che disciplina le modalità e la procedura per la concessione ed il mantenimento del diritto d’uso del Marchio per i materassi e i sistemi per dormire prevede che vengano effettuati Audit iniziali ed Audit di sorveglianza presso le unità produttive delle aziende associate.
Audit iniziale presso i nuovi Consorziati (art. 11.4 del Regolamento CPIMQ)
11.4.4 In occasione di tale visita, l’organismo di ispezione verifica la conformità del sistema qualità del Consorziato alla norma UNI EN ISO 9001 se l’azienda è certificata, oppure ai requisiti del Regolamento se l’azienda non è certificata.
L’organismo di ispezione identifica la campionatura necessaria alle prove e la contrassegna. L’organismo di ispezione ha la facoltà di prelevare dei campioni. Il Consorziato non può negare il prelievo.
Al termine della visita, l’organismo di ispezione compila il rapporto di visita e lo invia al Consorzio.
L’ Audit iniziale serve per:
Audit di Sorveglianza - Controllo della produzione (art. 13.1 del Regolamento)
13.1.1. Il Consorzio esercita un controllo continuo sul corretto uso del Marchio e può effettuare delle visite di sorveglianza presso le unità produttive dei Consorziati durante l’orario di lavoro tramite il proprio organismo di ispezione. In occasioni di tali visite, l’organismo di ispezione ha la facoltà di prelevare dei campioni su cui condurre delle prove di mantenimento a carico del Consorzio.
L’ Audit di sorveglianza serve per:
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