Andrea si addormenta a dire il vero piuttosto tranquillamente, ma dopo poco si sveglia e comincia ad avvertire una sgradevole sensazione di disagio, come una specie di fastidio crescente che non lo abbandona più per tutta la notte. E alterna così momenti di sonno e di veglia che al mattino lo spingono ad alzarsi al primo suono della sveglia, ma al tempo stesso gli fanno desiderare già l’ora di coricarsi. Si dirà: è tipico dell’età, col passare degli anni si dorme meno e si è più insofferenti. Tutto vero, tranne per un piccolo particolare: Andrea di anni ne ha 27.
Ma Andrea è un ragazzo intelligente ed ha una ragazza che, oltre ad essere terribilmente carina, è anche l’elemento razionale della coppia. E’ lei infatti a suggerirgli che forse è arrivato il momento di prendere una storica e (per lui) un po’ inquietante decisione: cambiare il materasso.
Oddio, e adesso come faccio? A chi mi rivolgo? E poi proprio adesso che volevo proporle di andare a vivere insieme? E sì, proprio adesso. Prima di tutto perché così non puoi più andare avanti, e poi perché l’occasione è propizia per una scelta meditata e che vada bene ad entrambi. Le due voci si accavallano nella mente di Andrea, alla fine lo spingono a chiedere consiglio alla sua ragazza. La quale, da saggia, propone la cosa più logica: trasferiamoci tutti e due nel piccolo appartamento che tua zia ti ha lasciato (che fortuna…) e ne approfittiamo per comperare un unico nuovo materasso per entrambi. Oppure due singoli da affiancare, a ciascuno il suo senza problemi connessi.
E come facciamo a scegliere? Semplice, ci facciamo consigliare. Da chi? Cerchiamo in internet e vediamo cosa troviamo alla voce “materassi di qualità”: sicuramente da lì troveremo indicazioni utili e capiremo a chi rivolgerci per l’acquisto. Pensiamo intanto a quanto possiamo spendere: non troppo poco, perché rischieremmo un acquisto sbagliato, di quelli che ti fanno immediatamente pentire e che magari ti costringono ad un nuovo acquisto forzato. Ma nemmeno troppo, perché non ce lo possiamo permettere e comunque sarebbe una scelta non adatta a noi.
Insomma, troviamo il giusto compromesso tra prezzo e qualità, soprattutto controllando bene quel che stiamo per acquistare: se è fatto bene lo capiamo al primo sguardo anche noi, poi però scegliamo quello che ha le garanzie e le certificazioni più convincenti. Come per esempio il Marchio di Qualità: solo così possiamo sapere che origine ha, di cosa è fatto e a quali requisiti risponde il materasso che abbiamo scelto.
Ma quale modello è più adatto? A molle oppure in lattice, oppure quelli che prendono la forma del corpo? Ah, intendi quelli in visco-elastico: bella domanda, me ne hanno parlato e a me questi piacciono molto, però non è detto che piacciano anche a te. Andiamo in negozio e proviamoli: in pochi minuti capiamo subito se ci vanno bene. In fondo è la prima impressione che conta. E in ogni caso il rivenditore ci potrà dare il consiglio giusto: lui che li vende, sicuramente saprà dirci qual è il migliore per noi.
Questa piccola storia non è solo quella di Andrea e della sua ragazza, può essere la storia di tutti. Non è necessario infatti avere 27 anni e una partner desiderabile per trovarsi nella necessità di cambiare il materasso, pur essendo spaventati all’idea di doverlo fare. Può, anzi, deve essere una piccola e piacevole avventura che chiunque può vivere traendone la migliore soddisfazione.
Basta individuare lucidamente le proprie esigenze e seguire i consigli giusti. Proprio come la ragazza di Andrea: fissare alcuni punti precisi, per esempio quanto si è disposti a spendere e quali esigenze privilegiare, e fidarsi del consiglio di chi se ne intende. Lo ringrazierete tutte le volte che andrete a dormire.
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