Il materasso a molle tradizionali è la tipologia più conosciuta e venduta al mondo, ed è un prodotto con una lunga storia perché un brevetto simile risale al 1706. Sia nella versione tradizionale o nella versione sfoderabile, il materasso a molle è ideale per coloro che necessitano di un appoggio compatto che abbia una spiccata capacità di resistenza alle sollecitazioni di schiacciamento e resistenza (compressione e trazione).
Le molle possono avere diverse forme e quella più nota e utilizzata è la molla Bonnell, dal nome dell’inventore, nota come molla tradizionale dalla forma a clessidra. Un buon materasso a molle tradizionali deve avere uno spessore minimo compreso tra i 18-20 cm. La struttura interna del molleggio deve comprendere un minimo di 200 molle complessive nel materasso singolo e 400 molle complessive nel materasso doppio.
Per le camere dei bambini e ragazzi è possibile che i materassi abbiano dimensioni diverse dallo standard, dettate dalla necessità di utilizzo, come ad esempio per i letti a castello o letti estraibili. In tal caso lo spessore dovrebbe essere almeno di 15 cm. I letti pieghevoli (brandine) possono richiedere materassi con lo spessore ancora più basso, fino a 12 cm, per consentire la chiusura del letto. Il letto pieghevole, dovrebbe essere una soluzione temporanea, perché lo spessore basso del materasso, non garantisce un adeguato supporto per la schiena e un riposo confortevole.
Ma vediamo di comprendere come è la struttura tipo di un materasso a molle biconiche Bonnell: